SFLI
Società dei Filologi della Letteratura Italiana
presso l'Accademia della Crusca
Via di Castello, 46
50141 Firenze (Italia)
societadeifilologi@gmail.com
Home > Soci > Carla Maria Monti

Carla Maria Monti

Biografia

 

Laurea in Lettere presso l’Università Cattolica del S. Cuore di Milano con tesi in Filologia medioevale e umanistica, relatore Giuseppe Billanovich (1978). Dottorato di ricerca in Italianistica presso l’Università Cattolica di Milano (1987). Dal 1989 è ricercatore universitario di Filologia medioevale e umanistica (L-FIL-LET/13, Filologia della letteratura italiana) presso l’Università Cattolica del S. Cuore di Milano, Facoltà di Lettere e Filosofia. Dall’anno accademico 1993-94 ha l’affido di Filologia medioevale e umanistica presso l’Università Cattolica sede di Brescia e dall’anno accademico 2004-2005 anche presso l’Università Cattolica sede di Milano.

 

Ha ottenuto l’abilitazione nazionale alla II fascia nel settore concorsuale 10/F3 – Linguistica e filologia italiana (16/01/2014).

 

 Il suo ambito primario di studio è quello filologico letterario. Ha dedicato grande attenzione al Petrarca latino e al suo rapporto con gli autori classici e patristici, alla cerchia dei suoi amici e discepoli e più in generale all’Umanesimo trecentesco. Ha studiato l’Umanesimo visconteo, in particolare nella declinazione fattane dai cancellieri, e la specificità dell’Umanesimo bresciano. Si è occupata della fortuna dei classici e dei padri tra Medioevo e Umanesimo e della loro presenza nelle antiche biblioteche (Ivrea e Pomposa). Ha indagato attraverso numerose pubblicazioni la fortuna e la ricezione di Seneca.  

 

Membro della «Accademia Ambrosiana di Studi greci e latini» (2012).

 

Segretaria di redazione della rivista «Studi petrarcheschi» 2 (1985)-25 (2012).

 

Segretaria di redazione della rivista «Italia medioevale e umanistica» 41 (2000)-54 (2013).

Direttore della rivista «Italia medioevale e umanistica» dal numero 55 (2014).

Bibliografia

1. Il codice Berkeley, Bancroft Library, f 2 Ms AC 13 c 5, «Italia medioevale e umanistica»,  22 (1979), pp. 396-412.     

2. Una testimonianza sugli esordi degli studi epigrafici, in Vestigia. Studi in onore di Giuseppe Billanovich, a cura di R. Avesani, M. Ferrari, T. Foffano, G. Frasso, A. Sottili, II, Roma, Edizioni di Storia e letteratura, 1984 (Storia e letteratura, 154), pp. 461-477.

 

 

3. Una raccolta di ‘exempla epistolarum’. I. Lettere e carmi di Francesco da Fiano, «Italia medioevale e umanistica», 27 (1984), pp. 121-160.     

 

4. Testi ignoti di Donato Albanzani, «Studi petrarcheschi», n.s., 2 (1985), pp. 231-261.

 

 

5. Per la fortuna della ‘Questio de prole’: i manoscritti, «Italia medioevale e umanistica», 28 (1985), pp. 71-95.

 

 

6. Un frammento ritrovato del codice Bancroft (University of California, Berkeley, 145), «Italia medioevale e umanistica», 29 (1986), pp. 107-137.

7. Una raccolta di ‘exempla epistolarum’. II. Lettere pubbliche e private di ambiente cancelleresco visconteo, «Italia medioevale e umanistica», 31 (1988), pp. 151-203.

 

8. Un carme di Pietro da Parma, «Studi petrarcheschi», n.s., 5 (1988), pp. 126-153.

 

 

 9. Mirabilia e geografia nel “Canzoniere”: Pomponio Mela e Vibio Sequestre (RVF CXXXV e CXLVII), «Studi petrarcheschi», n.s., 6 (1989), pp. 91-123.

10. Per la “Cena” di Giovanni Immonide, in Medioevo e latinità in memoria di Ezio Franceschini, a cura di A. Ambrosioni, M. Ferrari, C. Leonardi, G. Picasso, M. Regoliosi, P. Zerbi, Milano, Vita e Pensiero, 1993 (Bibliotheca erudita, 7), pp. 277-302.

11. La famiglia pomposiana di Cipriano, in Pomposia monasterium modo in Italia primum. La biblioteca di Pomposa, a cura di G. Billanovich, Padova, Editrice Antenore, 1994 (Medioevo e Umanesimo, 86), pp. 233-271.

12. La “Cena Cypriani” interpolata in un codice di Gerusalemme, «Italia medioevale e umanistica», 36 (1993) (ma 1996), pp. 235-247.  

13. Schede di nove codici di Seneca Tragedie in Vedere i classici, a c. di M. Buonocore, Roma, Fratelli Palombi [S.l.]-ROSE, 1996: a.      Scheda n° 41, Seneca, Tragedie [BAV, Pal. lat. 1671], p. 249; b.      Scheda n° 50, Seneca, Tragedie (con il commento di Nicola Trevet) [BAV, Urb. lat. 355], p. 266; c.       Scheda n° 55, Seneca, Tragedie [BAV, Ottob. lat. 1420], pp. 284-285; d.      Scheda n° 59, Seneca, Tragedie [BAV, Pal. lat. 1677], pp. 294-296; e.       Scheda n° 60, Seneca, Tragedie [BAV, Reg. lat. 1500], pp. 296-297; f.       Scheda n° 62, Seneca, Tragedie [BAV, Vat. lat. 1647], p. 299-301; g.      Scheda n° 64, Seneca, Tragedie [BAV, Urb. lat. 356], pp. 303-306; h.      Scheda n° 68, Seneca, Tragedie [BAV, Vat. lat. 1645], pp. 311-313; i.        Scheda n° 82, Seneca, Tragedie [BAV, Vat. lat. 7317], p. 341. 

14. Redazioni anteriori di opere petrarchesche tra gli scritti di Barbato, «Studi petrarcheschi», n.s., 10 (1993) (ma 1997), pp. 145-153.  

15. Nella biblioteca di Philippe de Cabassole, in Petrarca, Verona e l’Europa, Padova, Editrice Antenore, 1997 (Studi sul Petrarca, 26), pp. 221-269.  

16. La cultura classica nei codici della Capitolare, in Storia della chiesa di Ivrea dalle origini al XV secolo, a cura di G. Cracco, Roma 1998, pp. 567-582.  

17. Petrarca auctoritas nel commento ai classici: il “Preambolum” a Lucano di Pietro da Parma, «Studi petrarcheschi», n.s., 11 (1994) (ma 1999), pp. 239-282.

18. Un’edizione tardo trecentesca delle tragedie di Seneca, «Aevum», 73 (1999), pp. 513-534.  

19. Seneca nella biblioteca Vaticana di Niccolò V, in Niccolò V nel sesto centenario della nascita, a cura di F. Bonatti e A. Manfredi, Città del Vaticano 2000 (Studi e testi, 397), pp. 21- 47.

 

20. Assetti mediolatini dell’epistolario di Seneca. Prime ricerche, in Seneca e i cristiani. Atti del Convegno Milano 11-13 ottobre 1999, a cura di A.P. Martina, «Aevum antiquum», 13 (2000), pp. 283-322.

 

 21. Per la Senile V 2 di Francesco Petrarca, «Studi petrarcheschi», n.s., 15 (2002), pp. 99-124.

22. Quicquid libet licet. Diffrazioni di un proverbio, «Studi petrarcheschi», n.s., 15 (2002), pp. 271-286.

23. La fortuna di Seneca tra Medioevo e Umanesimo, in Il Fondo Lucio Anneo Seneca della Biblioteca di Ugo da Como, Brescia, Grafo, 2002, pp. 15-37.

24. Giovanni Capitani Crespi: vicende e libri di un prelato lombardo tra Milano e Basilea, «Italia medioevale e umanistica», 42 (2002), pp. 147-199.       

25. Seneca «preceptor morum incomparabilis»? La posizione di Petrarca (Fam. XXIV 5), in Motivi e forme delle Familiari di Francesco Petrarca, a cura di C. Berra, Milano, Cisalpino, 2003, pp. 189-228.

26. Matteo Rufo, la patria di Plinio e un manoscritto di dedica passato in tipografia, in Libri e lettori a Brescia tra Medioevo ed Età moderna, Atti della Giornata di studi, Brescia 16 maggio 2002, a cura di V. Grohovaz, Brescia, Grafo, 2003, pp. 173-224.

 

 27. La promozione quattrocentesca del culto di Corradino Bornati, «Brixia sacra», s. III, 8 (2003), fasc. II, pp. 193-217.

 

28. L’Umanesimo a Brescia, in Dalla Pergamena al Monitor. I tesori della Biblioteca Queriniana. La stampa, il libro elettronico, coordinamento di G. Petrella, Brescia, Editrice La scuola, 2004, pp. 73-76.

29. Cinque schede in Dalla Pergamena al Monitor. I tesori della Biblioteca Queriniana. La stampa, il libro elettronico, coordinamento di G. Petrella, Brescia, Editrice La scuola, 2004: a.      Scheda n° 25, Miscellanea umanistica della famiglia Palazzi [Brescia, Bibl. Queriniana, C. VII. 1], p. 77; b.      Scheda n° 26, Curzio Rufo Historia Alexandri [Brescia, Bibl. Queriniana, A. II. 2], p. 78; c.       Scheda n° 27, Seneca Tragedie [Brescia, Bibl. Queriniana, B. I. 13], pp. 79-80; d.      Scheda n° 30, Ubertino Puscolo De laudibus Brixie [Brescia, Bibl. Queriniana, D. VI. 28], p. 83; e.       Scheda n° 31, Vite del beato Corradino Bornati [Brescia, Bibl. Queriniana, E. VII. 14], pp. 84-85.

30. Scheda n° 14: Le Tragedie in una “edizione” dell’ambiente di Coluccio Salutati, in Seneca. Una vicenda testuale, a cura di T. De Robertis e G. Resta, Firenze, Mandragora, 2004, p. 147.

 

 31. Quattro schede in Francesco Petrarca. Manoscritti e libri a stampa della Biblioteca Ambrosiana, a cura di M. Ballarini, G. Frasso e C.M. Monti, Milano, Libri Scheiwiller, 2004: a.      Scheda n° 1, Le Senili del Petrarca in un codice della famiglia Decembrio [Milano, Bibl. Ambrosiana, B 123 sup.], pp. 55-56; b.      Scheda n° 2, Miscellanea di epistole e orazioni a carattere esemplare con la Posteritati [Milano, Bibl. Ambrosiana, D 93 sup.], pp. 57-58; c.       Scheda n° 20, Boccaccio alla scuola di Petrarca: il De montibus [Milano, Bibl. Ambrosiana, D 41 inf.], pp. 92-93; d.      Scheda n° 27, I Geografi latini minori postillati dal Petrarca in un codice di Giovanni Corvini [Milano, Bibl. Ambrosiana, H 14 inf.], pp. 106-107.

 

 32. Petrarca e la cerchia aretina, in Petrarca e i Padri della Chiesa. Petrarca e Arezzo, a cura di R. Cardini e P. Viti, Firenze, Pagliai Polistampa, 2004, pp. 147-151.

33. C.M. Monti-G. Papponetti, La Romana res publica urbi Rome di Barbato da Sulmona, II. Monti, La Res publica romana scrive alla città di Roma, «Studi petrarcheschi», n.s., 17 (2004), pp. 38-60.

 34. Le epistole milanesi del Petrarca al priore della Certosa Jean Birel, in Petrarca e la Lombardia, Atti del convegno di Studi, Milano, 22-23 maggio 2003, a cura di G. Frasso, G. Velli, M. Vitale, Roma-Padova, Editrice Antenore, 2005, pp. 265-295.  

35. Dittico goliardico pavese, in Margarita amicorum. Studi di cultura europea per Agostino Sottili, a cura di F. Forner, C.M. Monti, P.G. Schmidt, Milano, Vita & Pensiero, 2005, pp. 787-802.

 

 36. Agostino Sottili studioso di Petrarca, «Studi petrarcheschi», n.s., 18 (2005), pp. 180-195.

 

37. Gli ultimi due anni di insegnamento, in Per Ezio Franceschini nel centenario della nascita. Ricordi, lettere, profilo, a cura di M. Ferrari e P. Zerbi, Milano, Vita e Pensiero, 2006, pp. 149-159.

 

38. La Lectura Senecae nel Trecento, in I classici e l’Università umanistica. Atti del Convegno di Pavia, 22-24 novembre 2001, a cura di L. Gargan e M.P. Mussini Sacchi, Messina, Centro interdipartimentale di Studi umanistici, 2006 [ma 2007], pp. 195-224.

 

39. La laurea di Petrarca come laurea accademica negli studi di Agostino Sottili, in Università, umanesimo, Europa. Giornata di studio in ricordo di Agostino Sottili. Pavia 18 novembre 2005, a cura di S. Negruzzo, Milano, Cisalpino, 2007, pp. 9-21.

40. Episodi della fortuna di Seneca nell’Umanesimo italiano, in Analecta brixiana II, a cura di A. Valvo e R. Gazich, Milano, Vita e Pensiero, 2007, pp. 247-277.

 

 41. Umanesimo visconteo e lettere di cancelleria in codici miscellanei dell’Ambrosiana, in Nuove ricerche su codici in scrittura latina dell’Ambrosiana, Atti del Convegno Milano, 6-7 ottobre 2005, a cura di M. Ferrari e M. Navoni, Milano, Vita e Pensiero, 2007, pp. 153-216.

42. «Opto te incolumem videre». Petrarca e la scoperta del Quintiliano integro, «Studi petrarcheschi», n.s., 20 (2007), pp. 105-123.

 

43. La fortuna di Seneca nell’Umanesimo italiano, in La obra de Séneca y su pervivencia. Cinco estudios, a cura di J. Solana Pujalte, Cordoba, Universidad de Cordoba 2008, pp. 107-132.

 

 44. L’isola del Garda in una lettera di Nicola Botano, in Il libro tra autore e lettore, Atti della terza Giornata di studi «Libri e lettori a Brescia tra Medioevo ed età moderna», Brescia 21 novembre 2006, a cura di V. Grohovaz, Roccafranca (Brescia), La compagnia della stampa-Massetti Rodella editori, 2008, pp. 75-108.

 

 45. Il codice Visconti di Modrone 2, «Aevum», 82 (2008), pp. 849-881.

46. Il De laboribus Herculis di Coluccio Salutati, in Coluccio Salutati e l’invenzione dell’Umanesimo, Catalogo della mostra a cura di T. De Robertis, G. Tanturli, S. Zamponi, Firenze, Mandragora 2008, pp. 117-122.

 

 47. Tacito nella biografia di Seneca di Domenico Bandini, «Studi Umanistici Piceni», 29 (2009), pp. 105-122.

48. Il corpus senecano dei Padovani: manoscritti e loro datazione, «Italia medioevale e umanistica», 50 (2009), pp. 51-99.

 

 48. Petrarca e Ambrogio a Milano, «Studia Ambrosiana», 4 (2010), pp. 45-68.

 

 49. Uguccione della Faggiola, la battaglia di Montecatini e la Commedia di Dante, «Rivista di studi danteschi», 10 (2010), pp. 103-135.

50. Salutati visto da nord: la prospettiva dei cancellieri e maestri viscontei, in Coluccio Salutati e l’invenzione dell’Umanesimo, Atti del Convegno Firenze 29-31 ottobre 2008, a cura di C. Bianca, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2010, pp. 193-224.

51. Le biografie di Seneca e di Lucano nel “De viris claris” di Domenico Bandini, «Italia medioevale e umanistica», 53 (2010), pp. 97-145.

 

 52. Figure di umanisti nell’Itinerarium di Bartolomeo Bayguera: Coluccio Salutati e Francesco da Fiano, «Studi Umanistici Piceni», 31 (2011), pp. 87-106.

53. Petrarca contemporaneo degli antichi. Tracce dalle ‘Familiari’ (lettera prefatoria e libro XXIV), «Studi petrarcheschi», 24 (2011), pp. 79-101.

 

54. Nicola Botano e la scuola umanistica a Brescia, in Profili di umanisti bresciani, a cura di C.M. Monti, Travagliato-Brescia, Edizioni Torre d’Ercole, 2012, pp. 101-162

 

55. Petrarca e la tradizione di Seneca, in Petrarca, l’Umanesimo e la civiltà europea, Atti del Convegno internazionale Firenze, 5-10 dicembre 2004, a cura di D. Coppini, Firenze, Casa editrice Le Lettere, 2012 = «Quaderni petrarcheschi», 17-18 (2007-2008), pp. 707-739.

 

56. Il racconto medievale della morte di Seneca, «Studi Umanistici Piceni», 32 (2012), pp. 71-89.

 

57. Le postille di Francesco Petrarca alle “Tragedie” di Seneca, in Meminisse iuvat. Studi in memoria di Violetta de Angelis, a cura di F. Bognini, prefazione di G. Alessio, Pisa, ETS 2012, pp. 547-77.

 

58. Le Tragedie di Seneca trasmesse nell’Ambrosiano C 96 inf., in Miscellanea graecolatina I, a cura di F. Gallo, Milano-Roma, Biblioteca Ambrosiana-Bulzoni Editore,  2013, pp. 211-24.

59. Boccaccio e Petrarca, in Boccaccio autore e copista, a cura di T. De Robertis, C.M. Monti-M. Petoletti-G. Tanturli-S. Zamponi, Firenze, Mandragora, 2013, pp. 33-40.

60. De montibus, in Boccaccio autore e copista, a cura di T. De Robertis, C.M. Monti-M. Petoletti-G. Tanturli-S. Zamponi, Firenze, Mandragora, 2013, pp. 181-84.

61. Scheda n° 76: Boccaccio lettore del ‘Compendium sive Chronologia magna’ di Paolino da Venezia, in Boccaccio autore e copista, a cura di T. De Robertis, C.M. Monti-M. Petoletti-G. Tanturli-S. Zamponi, Firenze, Mandragora, 2013, pp. 374-76.

62. La Campania nel ‘De mappa mundi’ di Paolino Veneto, «Italia medioevale e umanistica», 54 (2013), pp. 285-342.

63. Petrarca maestro di spiritualità. La Senile X 1 per la monacazione di Sagremor de Pommiers, in Nel cantiere degli umanisti. Per Mariangela Regoliosi, a cura di L. Bertolini-D. Coppini-C. Marsico, Firenze, Edizioni Polistampa, 2014, vol. ii pp. 925-51.

64. Il ‘De montibus’ e i luoghi campani, in Boccaccio e Napoli. Nuovi materiali per la storia culturale di Napoli nel Trecento. Atti del Convegno “Boccaccio angioino. Per il VII Centenario della nascita di Giovanni Boccaccio”, Napoli-Salerno 23-25 ottobre 2013, a cura di G. Alfano-E. Grimaldi-S. Martelli-A. Mazzucchi-M. Palumbo-A. Perriccioli Saggese-C. Vecce, Firenze, Cesati, 2015, pp. 157-69.

65. Il ‘ravennate’ Donato Albanzani amico di Boccaccio e di Petrarca, in Dante e la sua eredità a Ravenna nel Trecento, a cura di M. Petoletti, Ravenna, Longo, 2015, pp. 115-160.

66. L’immagine di Petrarca negli scritti di Boccaccio, in «Atti e Memorie dell’Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti già dei Ricovrati e Patavina», 127 (2014-2015), pp. 289-318 [=Lectura Petrarce e conversazioni petrarchesche, XXXV-2015, giovedì 16 aprile 2015].

67. L’epistola come strumento di propaganda politica nella cancelleria di Gian Galeazzo Visconti, «Mélanges de l’École française de Rome – Moyen Âge», 128/1 (2016), intitolato «L’essor de la rhétorique humaniste: réseaux, modèles et vecteurs». Consultabile on line all’URL: http://mefrm.revues.org/2985.

68. Il Casentino di Petrarca e Donato Albanzani, «Atti e Memorie della Accademia Petrarca di Lettere, Arti e Scienze», n.s., 77 (2015), Arezzo 2016, pp. 191-211.

 

CURATELE

 

1. Francesco Petrarca. Manoscritti e libri a stampa della Biblioteca Ambrosiana, a cura di M. Ballarini, G. Frasso, C.M. Monti, Milano, Libri Scheiwiller, 2004.

 

2. Margarita amicorum. Studi di cultura europea per Agostino Sottili, a cura di F. Forner, C.M. Monti, P.G. Schmidt, Milano, Vita & Pensiero, 2005. Si tratta di 54 contributi, raccolti in due volumi per complessive LXX+1210 pagine.

 

3. L’antiche e le moderne carte. Studi in memoria di Giuseppe Billanovich, a cura di A. Manfredi e C.M. Monti, Roma-Padova, Editrice Antenore, 2007.

 

 4. Profili di umanisti bresciani, a cura di C.M. Monti, Travagliato-Brescia, Edizioni Torre d’Ercole, 2012.

5. Boccaccio autore e copista, a cura di T. De Robertis, C.M. Monti-M. Petoletti-G. Tanturli-S. Zamponi, Firenze, Mandragora, 2013.

6. A. Sottili, Scritti petrarcheschi, a cura di F. Della Schiava, A. de Patto, C.M. Monti, Roma-Padova, Editrice Antenore, 2015 («Studi sul Petrarca», 44).