SFLI
Società dei Filologi della Letteratura Italiana
presso l'Accademia della Crusca
Via di Castello, 46
50141 Firenze (Italia)
societadeifilologi@gmail.com
Home > Soci > Giovanni Cascio

Giovanni Cascio

Copia di cascio
Biografia

Ha conseguito il titolo di Doctor europaeus di ricerca in Filologia umanistica nel 2011 presso la scuola di Dottorato in Filologia Antica e Moderna dell’Università degli Studi di Messina, dove è stato per un biennio assegnista di ricerca nell’ambito del PRIN 2010-11 “Nuove frontiere della ricerca petrarchesca: ecdotica, stratificazioni culturali, fortuna” (coordinatore nazionale V. Fera). La sua attività scientifica è prevalentemente incentrata sull’umanesimo italiano e in particolare sull’opera latina del Petrarca: ha pubblicato una nuova edizione critica del Liber sine nomine all’interno della collana ‘Petrarca del Centenario’, patrocinata dalla ‘Commissione per l’Edizione Nazionale delle Opere di Francesco Petrarca’ (Firenze 2015), e sta ora curando l’edizione dell’Itinerarium. Da gennaio 2016, come borsista della ‘Fondazione Alexander von Humboldt’ presso la LMU di Monaco di Baviera e la FU di Berlino, lavora a un progetto sui commenti antichi al Bucolicum carmen. È nella redazione della rivista ‘Studi medievali e umanistici’.

Bibliografia

Monografia

  • Francesco Petrarca, Liber sine nomine, a cura di C., Florence, Casa Editrice Le Lettere, 2015 (Petrarca del Centenario)

 

Articoli e altri contributi

  • Sine nomine extravaganti, «Studi medievali e umanistici», 8-9 (2010-11), pp. 39-81
  • Un’interpunzione erronea in Petrarca, Fam. XII 6, 2, «Studi medievali e umanistici», 8-9 (2010-11), pp. 367-70
  • Sul destinatario di Sine nom. 14: l’arcivesco Arnošt z Pardubic, «Studi medievali e umanistici», 12 (2014), pp. 109-124
  • Benvenuto da Imola e il Bucolicum carmen del Petrarca, in Petrarca, l’Italia, l’Europa. Sulla varia fortuna di Petrarca (Atti del Convegno di studi, Bari, 20-22 maggio 2015), a cura di Elisa Tinelli, Bari 2016, pp. 124-130.

 

In corso di stampa

  • Storie di libri e tradizioni manoscritte dall’antichità all’Umanesimo, (edd. G.C., C. Mussini and S. Rocchi), Münchener Italienstudien, Utz Verlag, München (in uscita nel 2018)
  •  Considerazioni sul volgarizzamento toscano dell’Itinerarium, in Storie di libri e tradizioni manoscritte dall’antichità all’Umanesimo, München 2018
  • «Padue primo Erothimata, deinde Hesiodum nobis exposuit»: due prolusioni di Demetrio Calcondila nella biblioteca di Hartmann Schedel, «Studi medievali e umanistici», 15 (2017)
  • Jacob Herrbrand e Sigmund Erhnoffer lettori del Liber sine nomine, in Sicut lilium inter spinas. Religion and literature in the Renaissance, ed. by C. Caporicci, München 2018 (in uscita nel 2018).