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Tiziano Zanato

Biografia

 

Nato a Venezia nel 1952.

 

 

 

1976: Laurea in Lettere all’Università di Padova (110/110 e lode, e dignità di stampa accordata alla tesi).

 

1977-78  e 1978-79: Esercitatore di “Filologia italiana” presso l’Università di Verona.

 

1979-80: Borsista presso “The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies” di Firenze (Villa I Tatti).

 

1981: Assistente ordinario alla cattedra di “Lingua e Letteratura italiana” dell’Università di Udine.

 

1985: Professore associato di “Lingua e Letteratura italiana” a Ca’ Foscari.

 

2001: Professore ordinario di “Letteratura italiana” a Ca’ Foscari.

 

2001- 2010: Membro della giunta della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Ca’ Foscari.

 

2007-2010: Direttore del Dipartimento di Italianistica e Filologia Romanza.

 

2009-2014: Delegato del rettore per la Comunicazione di Ateneo.

 

2011-: Coordinatore del dottorato in Italianistica e Filologia classico-medievale (poi rinominato dottorato in Italianistica).

 

2015-2016: Vicedirettore della Scuola dottorale di Ateneo.

 

2015-: Direttore del CISVe (Centro Interuniversitario di Studi Veneti).

 

Membro del direttivo nazionale dell’ADI-Associazione degli Italianisti. Socio corrispondente residente dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti (classe di Scienze Morali, Lettere ed Arti), socio corrispondente della Commissione per i Testi di Lingua in Bologna, membro del consiglio direttivo del “Centro Studi Matteo Maria Boiardo” di Scandiano (RE). Fa parte dei Referees delle riviste “Filologia italiana”, “L’Alighieri”, “Per leggere”, “Studi e problemi di critica testuale”. Dirige la collana di “Italianistica” e la rivista “Quaderni Veneti. Nuova serie digitale” (QV) presso le “Edizioni Ca’ Foscari. Digital Publishing” di Venezia.

 

Le sue ricerche si sono ramificate su più direzioni, stimolate da interessi di natura filologica, storico-critica, di esegesi testuale. A partire dalla tesi di laurea, approdata alla stampa con il titolo di Saggio sul «Comento» di Lorenzo de’ Medici (Firenze, Olschki, 1979), si è orientato nello studio della personalità e dell’opera del Magnifico, di cui ha prodotto le edizioni critiche del Comento de’ miei sonetti e del Canzoniere, procurato una vasta antologia commentata delle sue Opere, studiato le problematiche relative a testi meno noti, analizzato la lingua degli autografi, pubblicando da ultimo L’autografo ritrovato del “Corinto” di Lorenzo de’ Medici. Di qui la ricerca si è allargata alla cultura fiorentina di età laurenziana, che ha portato all’edizione critica commentata dei Detti piacevoli di Angelo Poliziano, precedentemente indagati dai punti di vista attributivo, cronologico e critico-testuale, con allargamenti a figure di contorno, dal Piovano Arlotto al copista Giovanni Ugolini.

 

L’interesse quattrocentesco lo ha portato a convergere verso un altro crocevia culturale, cioè sulla Ferrara di Matteo Maria Boiardo. Di questo autore ha studiato la tradizione degli Amorum libri, di cui ha procurato l’edizione critica e un ampio commento (Novara, Centro Studi Matteo Maria Boiardo – Interlinea edizioni, 2012), affiancati da studi sugli influssi di Battista Alberti e di Giusto dei Conti su questo canzoniere, nonché da approfondimenti particolari sulle varianti d’autore, sulla resa delle frasi interrogative ed esclamative, sul carattere della sensualità del conte di Scandiano, sul lessico del canzoniere in rapporto a Petrarca e a Giusto. Non sono mancate riflessioni anche sulll’Inamoramento de Orlando, specie dal punto di vista ecdotico. Il risultato finale di tali ricerche è stata la stesura della prima monografia completa sul poeta (Boiardo), uscita a Roma per i tipi della Salerno (2015).

 

Gli studi sulla lirica di Lorenzo e di Boiardo lo hanno condotto ad approfondire l’analisi dei loro canzonieri in quanto macrotesti e i loro rapporti con il Canzoniere per antonomasia, quello di Francesco Petrarca. Su questa direzione ha analizzato la differente resa vuoi del nome dell’amata in Petrarca e in alcuni dei suoi seguaci quattrocenteschi, vuoi del sonetto incipitario delle varie raccolte di liriche secondo-quattrocentesche rispetto a quello dei Fragmenta. In tale contesto l’obiettivo più ambizioso è stato il coordinamento di un gruppo di ricerca (63 collaboratori, italiani e stranieri), per un progetto mirato alla costituzione di un Atlante dei canzonieri in volgare del Quattrocento, uscito nel 2017 per i tipi di Sismel-Edizioni del Galluzzo. Qui si presentano per ogni lirico quattrocentesco, grazie a schede redatte secondo uno schema unico, tutte le informazioni necessarie per individuare il grado di sviluppo macrotestuale di ciascun libro di rime. Il raccolto comprende 96 canzonieri e altre 25 compagini di rime non definibili come macrotesto.

 

Il Canzoniere di Petrarca è stato anche oggetto di studio mirato, attraverso letture di singole liriche, come i sonetti 4-5, 34 e 344, o il commento di alcuni passi e lo studio delle liriche di corrispondenza, oppure tramite l’analisi degli influssi della Commedia dantesca in esso riconoscibili. A sua volta, il poema di Dante è stato al centro di lecturae dei canti XV, XVIII, XXVI e XXVIII dell’Inferno.

 

Un altro fulcro degli interessi di ricerca è la trattatistica rinascimentale, a partire dal testo dell’Arte de la Mercatura del raguseo (ma trapiantato a Napoli) Benedetto Cotrugli, nonché dall’analisi della sua personalità di autore, per arrivare al Dialogo sopra i massimi sistemi di Galilei e ai Pensieri di Paolo Sarpi, passando attraverso i Ricordi di Guicciardini; per questi ultimi si è cercato di dirimere le questioni legate alla cronologia delle diverse redazioni, ai rapporti tra redazioni diverse, ai criteri con cui si legano fra di loro i ricordi della cosiddetta redazione “C”. Di alcuni trattati politici e di opere storiche di autori veneti del Cinquecento e del Seicento ha fissato il testo critico in un’ampia antologia (Milano-Napoli, Ricciardi, 1982), che comprende la Perfezzione della vita politica e la Istoria della guerra di Cipro di Paruta, le Istorie veneziane del doge Nicolò Contarini, l’Istoria della Republica Veneta di Battista Nani, l’Aviso di Antonio Querini e le Annotazioni e pensieri di Fulgenzio Micanzio, confratello di Sarpi e suo biografo. Si aggiungano dei sondaggi sul testo dell’Istoria delle guerre civili di Francia di Davila e l’analisi delle idee linguistiche di Paruta.

 

Ancora Venezia torna nelle ricerche relative a Pietro Bembo, sulla cui figura ha scritto una monografia complessiva; ne ha studiato anche la biblioteca e sulle sue Rime ha compiuto indagini di carattere filologico.

 

Ci riportano a secoli a noi più vicini gli studi sul testo delle Confessioni d’un Italiano e delle Novelle di Ippolito Nievo, nonché quelli di poesia novecentesca e duemillesca, incentrati su Montale, Jahier, sul poeta operaio Ferruccio Brugnaro e sul contemporaneo Luciano Cecchinel.

 

Oltre alla realizzazione di varie edizioni critiche e agli studi di carattere filologico mirati alla costituzione dei testi, si è interessato anche di teoria ecdotica, rivolgendosi a questioni come la tradizione dei testi semi- o pseudo-popolari, la filologia delle strutture (con particolare riferimento al macrotesto), i rapporti fra filologia e critica.

 

Bibliografia

 

1977

 

  1. San Francesco, Pier delle Vigne e Francesca da Rimini nei «Rerum Vulgarium Fragmenta», in «Filologia e critica», II, pp. 177-216

    1978

  2. Ferruccio Brugnaro, operaio-poeta, in «Quaderni di lingue e letterature dell’Istituto di Lingue e Letterature Straniere di Verona», 3-4 (1978-79), pp. 367-95

    1979

  3. Saggio sul «Comento» di Lorenzo de’ Medici, Firenze, Olschki, pp. 340

    1980

  4. Sul testo del «Comento» laurenziano, in «Studi di filologia italiana», XXXVIII, pp. 71-152

  5. Le tre redazioni dell’«Aviso» di Antonio Querini, in «Archivio Veneto», S. V, CXV, pp. 5-32

  6. Per l’edizione critica delle «Istorie veneziane» di Nicolò Contarini, in «Studi veneziani», N.S., IV, pp. 129-98

    1981

  7. Un nuovo codice del «Comento» laurenziano, in «Studi di filologia italiana», XXXIX, pp. 29-55

  8. Le idee linguistiche di un patrizio veneto: Paolo Paruta, in «Bollettino della Società letteraria di Verona», 3-4, pp. 134-50

  9. Per il testo dei «Detti piacevoli» di Angelo Poliziano, in «Filologia e critica», VI, pp. 50-98

    1982

  10. Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento, a cura di G. Benzoni e T. Zanato, Milano-Napoli, Ricciardi, pp. xcviii + 982

    1983

  11. A. Poliziano, Detti piacevoli, a cura di T. Zanato, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, pp. viii + 200

  12. Sull’attribuzione e la cronologia dei «Detti piacevoli», in «Cultura neolatina», XLIII, pp. 79-102

    1984

  13. «Messer Martello» tra Poliziano e Lorenzo, in «Filologia moderna», VI, pp. 273-84

  14. Giovanni Ugolini umanista e copista fiorentino, in «Filologia e critica», IX, pp. 33-77

  15. G. A. Gallicciolli, Cenni storici antichi e moderni sacri e profani sopra la villa e la parrocchia di Carpenedo, a cura di T. Zanato, Mestre, Centro Studi Storici di Mestre, pp. xxi + 156

    1985

  16. Sulla tradizione dei testi semi- o pseudo-popolari: le ottave delle «Ore estive», in AA.VV., La critica del testo. Problemi di metodo ed esperienze di lavoro (Atti del Convegno di Lecce, 22-26 ottobre 1984), Roma, Salerno Editrice, pp. 451-91

    1986

  17. Gli autografi di Lorenzo il Magnifico: analisi linguistica e testo critico, in «Studi di filologia italiana», XLIV, pp. 69-207

    1987

  18. Varia fortuna di un sonetto teologico laurenziano, in «Filologia moderna», IX, pp. 429-42

    1988

  19. Su «Inferno» XV e dintorni, in «Rivista di letteratura italiana», VI, pp. 185-246

    1991

  20. L. de’ Medici, Canzoniere, a cura di T. Zanato, Firenze, Olschki, due tomi per complessive pp. 606

  21. L. de’ Medici, Comento de’ miei sonetti, a cura di T. Zanato, Firenze, Olschki, pp. 342

    1992

  22. L. de’ Medici, Opere, a cura di T. Zanato, Torino, Einaudi, pp. xlii + 788

  23. Lorenzo de’ Medici. Il pensiero della gioventù, in «Poesia», V (luglio/agosto), n. 53, pp. 1-11

  24. Note a una monimentale edizione laurenziana, in «Rivista di letteratura italiana», X, pp. 289-360

    1993

  25. Lorenzo lirico, in AA.VV., Lorenzo de’ Medici. New Perspectives (Proceedings of the International Conference Held at Brooklyn College and the Graduate Center of the City University of New York, April 30-May 2, 1992), a cura di B. Toscani, New York, Peter Lang, pp. 107-29

  26. Sul testo della «Mercatura» di Benedetto Cotrugli (A proposito di una recente edizione), in «Studi veneziani», N.S., XXVI, pp. 15-65

  27. «n» Controrestauri al «Canzoniere» laurenziano, in «Rivista di letteratura italiana», XI, pp. 453-533

    1995

  28. Sondaggi sul testo dell’«Istoria» di Davila (In margine a una recente edizione), in «Studi veneziani», N.S., XXX, pp. 125-50

  29. Aggiornamento bibliografico della ristampa di Motti e facezie del Piovano Arlotto, a cura di G. Folena, Milano-Napoli, Riccardo Ricciardi Editore, p. 437

    1996

  30. Questioni cronologiche e testuali nelle opere laurenziane, in AA.VV., La Toscana al tempo di Lorenzo il Magnifico. Politica Economia Cultura Arte (Convegno di Studi promosso dalle Università di Firenze, Pisa e Siena, 5-8 novembre 1992), Pisa, Pacini Editore, pp. 483-96

    1998

  31. M. M. Boiardo, Amorum libri tres, a cura di T. Zanato, Torino, Einaudi, pp. lx + 593

  32. Esperienze di un commentatore degli «Amorum libri», in AA.VV., Il Boiardo e il mondo estense nel Quattrocento (Atti del Convegno internazionale di studi, Scandiano – Modena – Reggio Emilia – Ferrara 13-17 settembre 1994), a cura di G. Anceschi e T. Matarrese, Padova, Editrice Antenore, pp. 677-93

  33. Percorsi della bucolica laurenziana, in AA.VV., La poesia pastorale nel Rinascimento, a cura di S. Carrai, Padova, Editrice Antenore, pp. 109-50

  34. Marginalia philologica su un’edizione dei «Pensieri» sarpiani, in «Studi veneziani», N.S., XXXVI, pp. 115-44

  35. Il sonetto CCCXLIV, in «Lectura Petrarce», XVIII [= «Atti e memorie dell’Accademia Patavina di Scienze, Lettere ed Arti», CX (1997-98), Parte III], pp. 425-45

    2000

  36. Note testuali ad una recente edizione del Dialogo galileiano, in «Studi veneziani», N.S., XL, pp. 135-52

    2001

  37. «L’Inamoramento de Orlando»: problematiche vecchie e nuove, in AA.VV., «Le donne, i cavalier, l’arme, gli amori». Poema e romanzo: la narrativa lunga in Italia, a cura di F. Bruni, Venezia, Marsilio, pp. 97-112

    2002

  38. Montale all’infrarosso. Lettura di Meriggiare pallido e assorto, in «Per leggere. I generi della lettura», II, n. 2, pp. 77-104

  39. Su e per un’edizione critica delle Confessioni d’un Italiano, in AA.VV., Pietro Spezzani. In memoriam, vol. II, a cura di S. Tamiozzo Goldmann – E. Burgio, Ravenna, Longo Editore (numero speciale di «Quaderni veneti», 35 [2002]), pp. 49-77

  40. Indagini sulle rime di Pietro Bembo, in «Studi di filologia italiana», LX, pp. 141-216

    2003

  41. M. M. Boiardo, Amorum libri tres, edizione critica a cura di T. Zanato, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, pp. ccxlviii + 314

  42. Varianti d’autore negli Amorum libri tres, in AA.VV., Gli Amorum libri e la lirica del Quattrocento, con altri studi boiardeschi, a cura di A. Tissoni Benvenuti, Novara, Interlinea Edizioni, pp. 11-33

    2004

  43. Novità su tradizione e testo degli Amorum libri tres, in AA.VV., Petrarca in Barocco. Cantieri petrarchistici. Due seminari romani, a cura di A. Quondam, Roma, Bulzoni Editore, pp. 345-59

  44. Chiose frammentarie al Canzoniere, in «Humanitas», N. S., LIX, n. 1, pp. 37-58

  45. Lettura del canto XVIII dell’Inferno, in «Per leggere. I generi della lettura», IV, n. 6, pp. 5-47

  46. Il nome dell’amata da Petrarca ai petrarchisti, in «Quaderni petrarcheschi», XI (2001 [stampato nel novembre 2004]), pp. 273-96

    2005

  47. Boiardo innamorato, o il «viver forte» di un amante, in AA.VV., «Vaghe stelle dell’Orsa …». L’«io» e il «tu» nella lirica italiana, a cura di F. Bruni, Venezia, Marsilio, pp. 147-68

    2006

  48. Pietro Bembo, in AA.VV., Storia letteraria d’Italia, Il Cinquecento, a cura di G. Da Pozzo, Padova, Piccin Nuova Libraria, pp. 335-444

    2007

  49. Il sonetto XXXIV [del Canzoniere di Petrarca], in «Atti e Memorie dell’Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti, già dei Ricovrati e Patavina. Parte III: Memorie della Classe di Scienze Morali, Lettere ed Arti», CXVIII (2005-2006 [stampato nel maggio 2007]), pp. 309-39

  50. Alberti e Boiardo lirico, in Alberti e la cultura del Quattrocento, Atti del Convegno internazionale del Comitato Nazionale VI centenario della nascita di Leon Battista Alberti. Firenze, 16-17-18 dicembre 2004, a cura di R. Cardini – M. Regoliosi, Firenze, Edizioni Polistampa, pp. 719-45

  51. La biblioteca di Pietro Bembo: note su un libro recente, in «Studi veneziani», 53, pp. 279-305

    2008

  52. Il «Canzoniere» di Petrarca nel secondo Quattrocento: analisi dei sonetti incipitari, in Francesco Petrarca. Umanesimo e modernità, a cura di A. De Petris – G. De Matteis, Ravenna, Longo, pp. 53-111

  53. Giusto e gli «Amorum libri» di Boiardo, in Giusto de’ Conti di Valmontone. Un protagonista della poesia italiana del ’400, Atti del I Convegno nazionale di studi. Valmontone (Roma), 5-6 ottobre 2006, a cura di I. Pantani, Roma, Bulzoni Editore, pp. 243-82

  54. Filologia + Critica, in La letteratura italiana a Congresso. Bilanci e prospettive del decennale (1996-2006), Congresso annuale dell’ADI – Associazione degli Italianisti italiani. Capitolo (Monopoli), 13-16 settembre 2006, a cura di R. Cavalluzzi – W. De Nunzio – G. Distaso – P. Guaragnella, Lecce,  Pensa MultiMedia, pp. 181-89

  55. Affioramenti jahieriani negli «Ossi di seppia», in La passione impressa. Studi offerti a Anco Marzio Mutterle, a cura di M. Giachino – M. RusiS. Tamiozzo Goldmann, Venezia, Cafoscarina ed., pp. 301-309

    2009

  56. Qualche messa a punto dei Ricordi guicciardiniani, in «Giornale storico della letteratura italiana», CLXXXVI, pp. 352-429

    2010

  57. Rilettura desultoria di Inferno XXVI, ne «L’Alighieri», Nuova serie, 35, pp. 75-109

    2011

  58. Una compiuta edizione dei Ricordi “C” di Guicciardini, in «Giornale storico della letteratura italiana», CLXXXVIII, pp. 268-74

  59. recensione a Girolamo Donà, Dispacci da Roma. 19 gennaio – 30 agosto 1510, trascrizione di Viola Venturini, introduzione di Marino Zorzi, Venezia, La Malcontenta, 2009 – in «Studi veneziani», N.S., LXIII, pp. 638-43

    2012

  60. M. M. Boiardo, Amorum libri tres, a cura di T. Zanato, Novara, Centro Studi Matteo Maria Boiardo – Interlinea edizioni, due tomi per complessive pp. 1040

  61. Per una filologia del macrotesto: alcuni esempi e qualche spunto, in Studi e problemi di critica testuale: 1960-2010. Per i 150 anni della Commissione per i testi di lingua, a cura di E. Pasquini, Bologna, Commissione per i testi di lingua, pp. 47-72

  62. Un’epopea degli umili e dei giusti, in La parola scoscesa. Poesia e paesaggi di Luciano Cecchinel, a cura di A. Scarsella, Venezia, Marsilio Editori, pp. 21-23

  63. Interrogative ed esclamative negli «Amorum libri» boiardeschi, in «Filologia italiana», 9, pp. 109-25

    2013

  64. Canzonieri di Luigi Tansillo. Su una nuova edizione delle rime, in «Giornale storico della letteratura italiana», 190, pp. 125-37

  65. Su un nuovo commento al Canzoniere di Petrarca, in «Giornale storico della letteratura italiana», 190, pp. 279-95

  66. Fili petrarcheschi, in «Quaderni veneti», 2, pp. 109-18

    2014

    67) Loci a persona: Rvf 4 e 5, in «Atti e memorie dell’Accademia galileiana di scienze, lettere ed arti. Parte iii. Memorie della classe di scienze morali, lettere ed arti», CXXVI, pp. 3-38

    68) Per un Atlante dei canzonieri in volgare del Quattrocento: l’exemplum boiardesco, in Per civile conversazione. Con Amedeo Quondam, a cura di B. Alfonzetti, G. Baldassarri, E. Bellini, S. Costa, M. Santagata, Roma, Bulzoni, pp. 1333-47

    69) Provare «l’ultimo valor» di Amore. Sensualità ed erotismo negli «Amorum libri» di Boiardo, in «Italique», XVII, pp. 19-42

    70) Inferno XXVI, in Lectura Dantis Bononiensis, a cura di C. Galli e E. Pasquini, vol. IV, Bologna, BUP, pp. 109-42

    71) Inferno XXVIII, in Lectura Dantis Bononiensis, a cura di C. Galli e E. Pasquini, vol. IV, Bologna, BUP, pp. 157-81

    72) Ricordo di Antonio Enzo Quaglio, in «Filologia e Critica», 39, pp. 3-21

    2015

    73) Note a margine delle Novelle di Ippolito Nievo, in Studi sul Sette-Ottocento offerti a Marinella Colummi, a cura di S. Fornasiero – S. Tamiozzo, Venezia, Edizioni Ca’ Foscari, pp. 267-90

    74) Boiardo, Roma, Salerno Editrice, pp. 410

    2016

    75) Ancora sulla corrispondenza in versi fra Tommaso da Messina e Francesco Petrarca, in «Studi petrarcheschi, 27, pp. 145-74

    76) L’autografo ritrovato del Corinto di Lorenzo de’ Medici, in «Giornale storico della letteratura italiana», CXCIII, pp. 531-47

 

77) Benedetto Cotrugli uomo di lettere, in «Studi rinascimentali», 14, pp. 39-62

 

78) Premessa a B. Cotrugli, L’Arte de la mercatura, a cura di V. Ribaudo, Edizioni Ca’ Foscari – Digital Publishing, pp. 11-16

 

2017

 

79) Benedetto Cotrugli, Merchant Writer, in B. Cotrugli, The Book of the Art of Trade, a cura di C. Carraro – G. Favero, London, Palgrave Macmillan, pp. 175-211

 

80) Atlante dei canzonieri in volgare del Quattrocento, a cura di A. Comboni – T. Zanato, Firenze, Edizioni del Galluzzo, pp. XLVIII+772

 

81) Introduzione all’Atlante dei canzonieri in volgare del Quattrocento, cit., pp. IX-XXXIX

 

82) Francesco Accolti, in Atlante dei canzonieri in volgare del Quattrocento, cit., pp. 3-6

 

83) Anonimo del «Canzoniere per Zucarina», in Atlante dei canzonieri in volgare del Quattrocento, cit., pp. 46-51

 

84) Matteo Maria Boiardo, in Atlante dei canzonieri in volgare del Quattrocento, cit., pp. 148-58

 

85) Lorenzo de’ Medici, in Atlante dei canzonieri in volgare del Quattrocento, cit., pp. 398-406

 

86) Montale all’infrarosso. Lettura di «Meriggiare pallido e assorto», in Per leggere i classici del Novecento, a cura di F. Latini – S. Giusti, Torino, Loescher, pp. 147-76

 

87) “Lessicalizzare” Petrarca: i casi di Giusto de’ Conti e Matteo Maria Boiardo, in Lirica in Italia 1494-1530. Esperienze ecdotiche e profili storiografici, a cura di U. Motta – G. Vagni, Bologna, Casa editrice Emil di Odoya, pp. 25-71

88) Un’«impossibile coniunzione»: la «Canzona di Bacco» di Lorenzo de’ Medici, in Humana feritas. Studi con Gian Mario Anselmi, a cura di L. Chines – E. Menetti – A. Severi – C. Varotti, Bologna, Pàtron Editore, 2017, pp. 497-510